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EVITARE LE CONCENTRAZIONI COME CONA E SNELLIRE LE PROCEDURE DI RICONOSCIMENTO

ROVIGO 04/01/2017 – Il parlamentare polesano del Partito Democratico Diego Crivellari interviene sul problema dei richiedenti asilo incalzando la Regione e Enti locali sull’accoglienza diffusa: da parte delle cooperative massima legalità e trasparenza, non possono essere attività di lucro.
C’è chi dice cavalcando la propaganda politica, che l’Italia sta viziando i richiedenti asilo e i profughi. Chi li considera un peso per lo Stato e continua a dire menzogne sul costo giornaliero: dei 47 euro che costano ai profughi vanno 2,50 il resto serve per coprire le spese per le strutture che li ospitano. A Cona la situazione è certamente complessa. Bisogna evitare le concentrazioni massicce e la Regione Veneto assieme agli Enti Locali devono essere responsabili per mettere in campo un’accoglienza diffusa. Non ci sono altre alternative.
Con queste parole il parlamentare Diego Crivellari ha accolto le parole del Ministro dell’Interno Marco Minniti in merito alla situazione dei richiedenti asilo e dei profughi che sono presenti in Italia ed in Veneto, ricordando che è stato il tema caldo anche del primo Consiglio Europeo che ha visto presente pochi giorni fa il neo nominato premier Gentiloni.
<Ha fatto bene l’onorevole Minniti – ha continuato Crivellari – a porre la questione della velocizzazione e dello snellimento delle procedure di riconoscimento dello status di profugo, con l’obiettivo di rendere umana e dai tempi ragionevoli la sosta nei centri temporanei. La necessità ora è senza alcun dubbio quella di evitare le concentrazioni, soprattutto in piccoli centri urbani come Cona. L’altro versante è la legalità – ha concluso Crivellari – occorre far luce sulla vicenda del decesso della giovane ivoriana e sul trattamento e le condizioni di permanenza dei richiedenti.
Massima trasparenza e legalità anche da parte delle cooperative che gestiscono l’accoglienza. Non possono essere attività meramente lucrative, ma la loro missione deve essere solo quella dell’accoglienza, non devono essere ammesse altre finalità.
Assieme alla collega Sara Moretto lunedì depositeremo un’interrogazione urgente sulla situazione e chiederemo di poter visitare altrettanto urgentemente come parlamentari la struttura di Cona.