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CRIVELLARI, FERRARI E TOMMASI DAL PREFETTO: SU IMMIGRATI E RICHIEDENTI ASILO NESSUNO STRUMENTALIZZI.

ROVIGO 27/08/2015 –  Il parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari, il consigliere comunale Livio Ferrari ed il referente regionale di Libera Roberto Tommasi si sono incontrati martedì scorso con il Prefetto di Rovigo  Francesco Provolo per chiedere con forza che la posizione dei profughi e dei richiedenti asilo non venga strumentalizzata barbaramente per motivi di propaganda politica o facile consenso.

L’incontro era stato sollecitato anche dalle organizzazioni, dalle associazioni, dai comitati e dalle strutture di accoglienza, preoccupate anche dalle conseguenze che deriveranno dall’allontanamento dalle strutture di accoglienza intimato dalla prefettura ai richiedenti la cui domanda di asilo non ha ottenuto finora esito positivo. Il Prefetto non prevede la revoca del provvedimento, tuttavia dall’incontro è emersa la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni ed autorità al fine di garantire sicurezza e controllo anche verso le provocazioni che arrivano dalle posizioni più estremistiche.

Il Prefetto ha assicurato l’avvio dei lavori del Consiglio Territoriale per l’immigrazione, organismo composto  dagli amministratori locali e dai soggetti che a vario titolo si occupano di immigrazione. Il Consiglio ha  il compito di monitorare a livello provinciale la presenza degli stranieri e la capacità del territorio di assorbire flussi migratori, promuovere iniziative di integrazione, valutare e dare risposte credibili ai problemi locali connessi al fenomeno migratorio.

<Non sono ammessi atti di intolleranza – ha aggiunto l’on.Crivellari – fomentati da posizioni di odio razziale che alcune sigle politiche estremistiche sbandierano come unica soluzione o unico rimedio utile. Il tema ed il problema sono complessi e per questo vanno compresi nel profondo e non ridotti a pura strumentalizzazione. Qui non si tratta di ottenere consenso di ma di cercare anche con gli amministratori locali di capire e spiegare come gestire l’accoglienza e fugare ogni fraintendimento. A questo proposito sto preparando una interrogazione parlamentare che presenterò al Ministro competente. Dal Prefetto abbiamo avuto risposte ed indicazioni positive e a mio avviso costruttive, soprattutto se dopo il Tavolo provinciale sull’ordine e la sicurezza si avvieranno i lavori del Consiglio provinciale sull’immigrazione