Zottis, Bigon e Zanoni:”Avanti con la riforma sanitaria e la legge sulle Ipab”

u201cLa Giornata mondiale della salute deve essere lu2019occasione per riflettere su pregi e, soprattutto, criticitu00e0 del nostro sistema sanitario. La pandemia ha evidenziato lu2019importanza di garantire servizi pubblici capillari sul territorio, in controtendenza con quanto visto negli ultimi anni. Non solo con il progressivo rafforzamento del privato, ma, restando in Veneto, con una centralizzazione seguita alla riforma sanitaria del 2016. Per questo, dopo oltre quattro anni, crediamo non sia piu00f9 rinviabile un tagliando alla legge istitutiva di Azienda Zerou201d. u00c8 quanto chiedono le consigliere regionali del Partito Democratico in commissione Sanitu00e0 Francesca Zottis e Anna Maria Bigon insieme al collega Andrea Zanoni. u201cCapillaritu00e0 di servizi significa anche formare e riqualificare profili professionali che permettano una presa in carico complessiva delle persone, con unu2019attenzione particolare a cronicitu00e0 e multimorbilitu00e0u201d.

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Ma non u00e8 lu2019unico intervento normativo sollecitato dai tre esponenti PD a Palazzo Ferro Fini. u201cDa venti anni i veneti stanno attendendo la riforma delle Ipab, un tema non secondario visto che nelle Rsa sono ospitati piu00f9 di 30mila anziani e non autosufficienti, numeri destinati a crescere con il progressivo invecchiamento della popolazione; al tempo stesso crediamo sia da modificare la legge 22 del 2002 sullu2019autorizzazione e lu2019accreditamento delle strutture sociosanitarie. Serve un Patto per il Veneto del 2030 che affronti anche la questione della riqualificazione delle strutture di residenzialitu00e0 e semiresidenzialitu00e0 garantendo dignitu00e0 e, dove possibile, autonomia puntando su telemedicina e domoticau201d.

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u201cPiu00f9 in generale – ribadiscono in conclusione – dobbiamo ridare forza al sistema pubblico, sfruttando le opportunitu00e0 del Recovery Fund. Questo significa potenziare la medicina sul territorio e i distretti, ma anche investire in ricerca, rafforzando il rapporto con le Universitu00e0 e con tutta la filiera farmaceutica, ad esempio, per la produzione di vacciniu201d.

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