Sabato 17 marzo si u00e8 svolta la seconda assemblea nazionale del Partito Democratico del 2021, nella quale il segretario Letta ha affrontato diversi temi molto importanti per il nostro Partito, tra i quali sicuramente i risultati derivati dalla consultazione dei circoli, riprodotti in un vademecum molto interessante, che ha visto la partecipazione di tantissimi iscritti di tutta Italia.
Le parole piu00f9 usate sono state: lavoro, Europa, giovani, territori, sociale, donne, Scuola, circoli e partecipazione. Tutti temi sui quali si dovru00e0 sviluppare il futuro del PD. A questi andranno aggiunti senza dubbio la transizione ecologica, il cambiamento climatico, il voto ai sedicenni (e quindi un migliore rapporto tra giovani e politica).
Condivido molto il punto nel quale Letta ha detto che cu2019u00e8 voglia di discutere, mettendo tutti al lavoro. E in piu00f9: il discorso introduttivo del segretario si u00e8 sviluppato partendo dal principio per il quale questo, il nostro, u00e8 un Partito nel quale tutti coloro che hanno voglia di lavorare, potranno lavorare, uniti e determinati.
Altra questione determinante: i territori. Il Partito guidato da Letta (quello che ha in mente lui, dice il segretario) guarderu00e0 molto ai territori, aiutandoli, affiancandoli, permettendo di utilizzare le primarie per le scelte dei candidati, collaborando e senza alcun tipo di scelte imposte dallu2019alto.
Mi soffermo su questu2019ultimo punto perchu00e9 credo sia notevole per la Provincia di Rovigo: il PD polesano, lo sappiamo tutti, u00e8 rimasto senza rappresentati istituzionali (se non negli enti locali), e dunque senza parlamentare e senza consigliere regionale. u00c8 proprio per questo motivo che credo sia giunta lu2019ora di rimboccarci le maniche tutti, veramente tutti, seguendo la linea dettata da Letta, e metterci al lavoro per costruire un PD polesano che sia veramente attento ai temi.
Negli ultimi tempi, assieme a Diego Crivellari e Manuel Berengan, ho lavorato molto perchu00e9 questo potesse compiersi, ma la strada u00e8 ancora molto lunga. La riuscitissima Festa provinciale de lu2019Unitu00e0 del 2020 a Stenta (unica in tutto il Veneto) ne u00e8 stata una prova, ma sicuramente cu2019u00e8 tanto da fare.
Lu2019appello che mi sento di fare a tutti gli iscritti del PD polesano u00e8 quello di resistere: nonostante la mancata rappresentanza in Parlamento e in Consiglio regionale, le numerose difficoltu00e0 del PD della nostra Provincia, sono sicuro che cu2019u00e8 ancora tanta voglia di fare. Esiste infatti un gruppo di persone che se messo allu2019opera, lavorando allu2019unisono, potru00e0 portare fuori dal pantano il nostro Partito locale.
Le parole du2019ordine per la ricostruzione del PD di Letta sono: territori e rappresentanza, condivisione e collaborazione, giovani e partecipazione.
Proprio per questo, ecco allora che giovani e meno giovani, ora piu00f9 che mai, accompagnati (e sulla scia) dalla nuova segreteria nazionale Letta potru00e0 e dovru00e0 metterci tutte le energie possibili al fine di tornare, assieme al PD nazionale tutto, a fare Politica (con la P maiuscola).




