La notizia che il Consiglio Provinciale di Rovigo decide finalmente di affrontare un tema ferroviario e trasportistico non puu00f2 che trovare il PD polesano attento e contento.
nLu2019ODG a favore della realizzazione di una linea ad Alta Velocitu00e0 presentata dallu2019On. Caon di Forza Italia e votato dai consiglieri provinciali u2013 ovvero dai sindaci del territorio – giunge in un momento storico in cui gli aspetti legati alla mobilitu00e0 sostenibile, alla valorizzazione del trasporto pubblico, alla transizione ecologica sembrano essere finalmente sdoganati come questioni di tutti, trasversali allu2019appartenenza politica, per il beneficio di un intero territorio. Ed u00e8 proprio per questo che la posizione nei confronti di un tale ordine del giorno non puu00f2 che essere prudenziale.
nPrima di tutto perchu00e9 quando si parla di alta velocitu00e0 come la intende lu2019On. Caon si pensa ad una linea dedicata in cui i treni correranno fino a 300 km/h senza fermate intermedie da Padova a Bologna, richiedendo la realizzazione di una infrastruttura indubbiamente impattante sul territorio e molto costosa sia in termini di costruzione che di esercizio.
nIn questo senso viene da chiedere allu2019On. Caon quali potrebbero essere i benefici di una tale linea e di un tale servizio per il Polesine, al di lu00e0 dei cantieri e del consumo di suolo provocato da questu2019opera. Forse si crede che un servizio di questo tipo possa fermarsi ogni 10 minuti come farebbe un piu00f9 umile treno regionale veloce che giu00e0 cu2019u00e9 e non costa cinque miliardi solo di costruzione?
nPiu00f9 interessante e completa, invece, ci pare la mozione presentata dai Consiglieri regionali Venturini e Bozza. In questo caso si chiede la realizzazione di uno studio di fattibilitu00e0 per capire lu2019impatto di questu2019opera sul territorio, il costo effettivo e il bilancio rischio/beneficio dellu2019opera.
nTra lu2019altro, ed u00e8 per questo che la mozione Venturini-Bozza merita attenzione politica, si mette al centro lu2019ipotesi dellu2019alta velocitu00e0 in un sistema di miglioramento complessivo della mobilitu00e0 dei nodi di trasporto pubblico come Padova e anche Rovigo, secondo quanto prescritto dal vigente Piano regionale dei Trasporti.
nCome a dire che lu2019alta velocitu00e0 potrebbe essere redditizia per il Polesine solo e soltanto se si risolvono con lu2019occasione i colli di bottiglia storici del trasporto ferroviario: un migliore servizio lungo lu2019asse Legnago-Badia Polesine-Rovigo-Adria e Chioggia.
nIl Polesine ha bisogno di un trasporto pubblico efficiente per favorire lo spostamento di lavoratori, studenti, turisti e di migliorare la mobilitu00e0 delle merci nei vari centri logistici e interporti in modo sostenibile, rapido e redditizio. Questo, a dire il vero, chiedono le imprese e soprattutto i cittadini. Ed u00e8 su questi u201cbinariu201d che si spera possa spostarsi ed alimentarsi il dibattito in consiglio regionale. Perchu00e9 u00e8 giusto chiedere allo Stato il denaro che serve per fare le grandi infrastrutture. In questo caso il PD ci ha giu00e0 messo la faccia tante volte: dallo sblocco dei cantieri dellu2019AV fra Brescia est e Verona, al tunnel di base del Brennero e al finanziamento delle tratte di accesso alla galleria che andranno a beneficio del territorio altoatesino, al tunnel di base del Moncenisio della nuova linea Lione-Torino. Dunque progettare e finanziare opere utili, che servono u00e8 possibile.
nPer questo u00e8 importante rispettare gli impegni presi durante la realizzazione del Piano Regionale dei trasporti. Ce lo chiede la Regione Veneto: dobbiamo credere a tutte quelle strategie ed azioni dove viene sviluppato un concetto di alta velocitu00e0 di rete ovvero una infrastruttura esistente migliorata in parte prima di tutto per liberare capacitu00e0 a beneficio di treni merci e, appunto, di treni del trasporto regionale.
nIl nostro impegno per un confronto a tutto campo su questi temi partendo da quello che dice il Piano regionale dei Trasporti cu2019u00e8 e dunque ben venga il dibattito aperto dalla mozione Venturini-Bozza se si mette al centro il territorio, i suoi problemi e una strategia di rilancio e finanziamento del trasporto pubblico locale definitiva, dignitosa e al passo con i tempi.
Manuel Berengan
nVice Segretario PD polesano con delega ai trasporti




