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Una occasione straordinaria di rimettere la politica al centro del confronto tra istituzioni

Rovigo 6 agosto 2016 – A noi non spetta che esprimere una serie di valutazioni politiche che si snodano attorno alla complicata questione dei rifiuti polesani. Il contributo espresso dal segr. Juilik Zanellato era, e

secondo noi resta, una occasione straordinaria di rimettere la politica al centro del confronto tra istituzioni.

Purtroppo cio’ non e’ avvenuto perché la scarsa lungimiranza ha impedito a molti di condividere una visione obiettiva del problema.

Le conseguenze immaginiamo non saranno positive per i polesani e qualcuno ( anzi i sindaci che non hanno condiviso questo percorso) dovrà’ rispondere politicamente di queste scelte.

Pensiamo che una serie di precisazioni e domande necessitino di risposte chiare e non fumose.

1. Noi siamo senza se e senza ma dalla parte dei dipendenti di Ecoambiente, delle loro famiglie, della loro professionalita’ e dignita’. Siamo altresi a dispisizione per intrapprendere le azioni politiche

necessarie per tutelarli.

2. Molti sindaci si sono dichiarati contrari, ma sappiamo che Ecoambiente e’ loro creditore di svariati milioni di euro ( oltre 4 ). Bene, per questi amministratori ora diventa prioritario saldare i debiti in

primis perché’ affossare una società nei confronti della quale si hanno pesanti pendenze, per il servizio che ha erogato, e’ un atteggiamento privo di logica e buon senso.

3. Riteniamo che tutta questa manovra possa avere tra i suoi scopi anche l’ipotesi di cambiare i soggetti di gestione della discarica. Il Pd terra’ gli occhi bene aperti e vigili su tutta la vicenda.!

4. Riteniamo che riproporre ai vertici di società’ pubbliche personaggi che in passato sono stati ripetutamente, e con pessimi risultati, amministratori di societa’ polesane sia cosa nociva per

lacomunità. Errare e’ umano, perseverare e’ diabolico.

5. Siamo consapevoli che replicare al nulla e’ come parlare di aria fritta, poiché alcuni media danno ancora spazio a Traniello Gradassi purché parli male della dirigenza del PD, vorremo ricordare a lui

ed ai cittadini polesani che quando lo sentiamo intervenire sulle questioni legate ai pubblici servizi, memori delle sciagurate gestioni da lui perpretate in tali ambiti (vedi lo stato al quale ha

pesantemente contribuito per affossare ASM di Rovigo) e’ usanza che attiviamo una serie di scongiuri perche’ consapevoli della sua totale inadeguatezza in materia. E poi da chi e’ vissuto per anni di

incarichi dati dal partito ( era sponsorizzato anche per far parte del CDA ultimo di Ecoambiente……..

Se nominato avrebbe fatto dichiarazioni esattamente contrarie…) senza un minimo di meritocrazia e competenza non possiamo accettare consigli e suggerimenti che sarebbero deleteri e sciagurati per

la comunita’ . Una canna da pesca sarebbe una buona soluzione perché’ il Traniello ritrovi pace e serenità’ (sempre che l’uso della canna non richieda di un particolare accordo politico.

 

La segretaria unione comunale Tosca Malagugini

Il vice segretario unione comunale Fabio Osti