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PROFUGHI IN POLESINE,  OCCORRE SENSO DI RESPONSABILITA’ E SMETTERLA INNEGGIANDO ODIO PER PROPAGANDA

ROVIGO 30/10/2016 – Dopo il consiglio comunale di Ficarolo e gli atti dimostrativi il parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari torna a richiamare istituzioni, politica e cittadinanza per un dialogo ed una collaborazione più proficua.<Le azioni dimostrative e le gravi affermazioni del sindaco di Rovigo servono sono ad esasperare una situazione difficile e complessa, non sono certo utili per cercare le soluzioni. Usare l’odio al posto del senso di responsabilità e collaborazione tra istituzioni e cittadinanza, è solo strumentalizzazione e propaganda. I problemi legati alle migrazioni e all’accoglienza non si spostano di un millimetro>.

Il parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari torna a stigmatizzare l’atteggiamento tenuto da sindaci e da gruppi politici  anche dopo il consiglio comunale aperto di sabato tenuto a Ficarolo con la presenza del Prefetto di Rovigo e quanto accaduto nelle ore successive.
<Torno a ribadire l’errore che commettono sindaci, amministratori e politici – ha continuato Crivellari – che tendono ad infiammare le proprie comunità nel tentativo di raccogliere consenso o più meschinamente accumulare “mi piace” su Facebook. I problemi ci sono ma non sono né nuovi né più grandi rispetto al recente passato. I fatti di Goro e Gorino dimostrano che esiste un disagio reale e che oggi diventa fin troppo facile infiammare le proteste che nascono in ambito locale. I Comuni che si rifiutano di collaborare con le Prefetture nella gestione dell’accoglienza finiscono per causare soluzioni ancor più problematiche: come la concentrazione di grandi numeri di migranti in pochi luoghi. E’ chiaro che ciò crea disagio ed allarme, ma ora con l’arrivo della nuova legge di stabilità si stanno profilando misure di sostegno destinate proprio ai Comuni, che serviranno a compensare disagi e spese legate alla ospitalità. In ogni caso il compito delle istituzioni è operare e collaborare, non limitarsi a protestare. Quando un sindaco cavalca la protesta certifica la propria impotenza e incapacità di governare.
A Rovigo, le crociate del sindaco Bergamin non spostano il problema e forse non è nemmeno nei suoi obiettivi risolvere il problema, più comodo e proficuo lasciarlo incancrenire e cavalcare la facile strumentalizzazione e rimanere esposto sui social o sui media. Ribadisco  ha concluso Crivellari – che esistono problemi nella gestione dei migranti e che siamo tutti impegnati a stimolare il Governo perché migliori il sistema di accoglienza e acceleri le pratiche per il riconoscimento o meno dello status di profugo. Venticinque anni fa il problema sembravano per alcuni gli albanesi, ed oggi sono la seconda comunità straniera più numerosa in Italia integrata e presente tra i lavoratori del settore delle costruzioni, nell’artigianato e persino con una diffusa piccola imprenditoria. Occorre sono senso di responsabilità e smettere di usare la paura e l’odio per propaganda politica>.
On. Diego Crivellari