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PAROLE DI ODIO E FOBIA CHE DISCREDITANO LA CITTA’  

 

ROVIGO 29/07/2016 – Il parlamentare del Partito Democratico interviene in merito alle affermazioni del sindaco Bergamin: attenti allo straniero non è una risposta ai problemi ma solo il segnale della forte intolleranza del primo cittadino.

<L’intolleranza e la paura della diversità per il Sindaco di Rovigo hanno raggiunto forme di vera e propria fobia, tanto da lasciarsi andare a commenti infelici e azioni ancor più prive di senso. Dal primo cittadino ci si attende capacità di capire subito la sostanza del problema, pacatezza, riflessione e volontà nel risolvere i veri disagi dei cittadini e di chi vive a Rovigo. L’unica risposta di Bergamin è sempre e solo quella di promuovere la tensione gridando “attenti allo straniero”>.

La replica del parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari non si è fatta attendere dopo le dichiarazione del sindaco di Rovigo legate alla richiesta di aiuto sanitario da parte di un profugo ospitato in un condominio del centro cittadino. <C’è il desiderio di rasentare il ridicolo – ha continuato Crivellari – con l’aggravante di dare messaggi negativi alla cittadinanza, puramente per avere “le luci della ribalta ed i riflettori puntati su di se”. Nel merito i problemi legati ai richiedenti asilo, gli sforzi delle forze dell’ordine per individuare la clandestinità, le politiche di gestione dei fenomeni migratori debbono essere trattati con serietà, con acuta riflessione e con parole di saggezza oltre che con strumenti adeguati. Chiedo a Bergamin di riflettere seriamente su quanto affermato nella speranza che i temi della sicurezza, della convivenza, della tolleranza e della libertà tornino ad essere le parole con le quali i cittadini e l’opinione pubblica riconoscano la città di Rovigo>.