La Direzione polesana del PD si schiera contro la guerra in Ucraina

Direzione PD del 26/02/2022 allargata allu2019Esecutivo e ai segretari di circolo della Provincia di Rovigo. Invasione Russa – Sostegno allo Stato e Popolazione dellu2019Ucraina.

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Oggi non potevamo come Pd di Rovigo, mancare a questo momento di importanza basilare per riconfermare che, la Libertu00e0 u00e8 un diritto fondamentale dellu2019uomo e come tale va difesa. Per riconfermare anche il nostro No alla guerra che lu2019uomo e gli interessi dellu2019uomo vogliano intraprendere.

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Importante oggi u00e8 soprattutto anche riaffermare con forza, il nostro sostegno alla politica ed in particolare ai nostri rappresentanti in parlamento che sono chiamati ad assumere decisioni delicatissime e ad affrontare una situazione che si presenta, ogni giorno che passa, sempre piu00f9 difficile.

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Il momento che tante persone di quel Paese stanno vivendo di terrore, preoccupazione e dolore, ignari di quale sia il disegno che induce Putin e la Russia ad invadere lu2019Ucraina, deve essere supportato dal nostro sostegno e di vicinanza a quanto loro stanno subendo, in particolare alle vittime innocenti e ai bambini che saranno per sempre condizionati da questi soprusi.

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Ieri sera una ragazza giovanissima ( Linda se non ricordo male) al convegno sullu2019ambiente fatto a Rosolina, iniziava il suo intervento dicendo io sono qui a proporvi quali potrebbero essere le azioni che come comune amministrazione potremmo inserire nei progetti del PNRR, per prospettare al nostro territorio e ai giovani un futuro, ma il mio pensiero prima di tutto, va ai tanti miei coetanei che in Ucraina ed in Russia sono stati chiamati al fronte a combattere una guerra senza senso e forse tanti di loro questo futuro non lo vedranno mai.

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Questo pensiero ci deve tutti e deva far riflette tutte le potenze mondiali rispetto alla loro idea di politica internazionale.

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Quello che u00e8 successo in questi ultimi giorni non si era mai visto. Il Presidente Putin ed i suoi accoliti hanno preso in giro tutta la Politica occidentale. Ha fatto sotto il profilo dei rapporti fra Stati, ciu00f2 che nessuno avrebbe immaginato avvenisse; e invece u00e8 avvenuto.

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Come Partito Democratico di Rovigo, vogliamo esprimere la piena solidarietu00e0 al popolo Ucraino, vogliamo esprimere solidarietu00e0 alla Comunitu00e0 Ucraina in Italia e alla loro rappresentanza Rodigina, che saru00e0 oggi presente alla manifestazione, la quale spero possa essere numerosa. Il messaggio che deve arrivare deve essere un messaggio forte nei contenuti e nella rappresentanza.

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Ritengo dobbiamo esprimere anche la nostra solidarietu00e0 a tutti i militari e diplomatici italiani che sono impegnati in questo momento e che fanno grande il nome del nostro Paese.

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Ognuno di noi in questi giorni, nelle nostre riflessioni sulla questione, ha fatto ragionamenti ha assunto decisioni ha prospettato strategie, invece e per fortuna, in questi momenti le decisioni sono concentrate nelle mani dei Governi, delle istituzioni u2013 Nazionali, Europee, Internazionali e delle strutture tecniche e di quelle militari.

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Ma un forte sostegno lo dobbiamo anche dare al nostro Parlamento che ha un ruolo unico e insostituibile, ciou00e8 quello rappresentare i 60 milioni di cittadini italiani e di fare quadrato tutti insieme per decidere dove si va, e qual u00e8 la direzione da prendere per il bene del Paese e del Mondo intero.

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Dobbiamo dare forza innanzitutto al principio piu00f9 importante di tutti: difendere la Libertu00e0 e la Democrazia, che sono i piu00f9 importante principi per i quali i nostri padri hanno dato la loro vita, ed in questo momento il Parlamento italiano deve essere al centro della nostra attenzione.

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Oggi noi dobbiamo tutti insieme dire un No a questa guerra, perchu00e9 questa guerra u00e8 una guerra al popolo ucraino, alla libertu00e0, alla democrazia, e tutti insieme dobbiamo combattere e difendere la nostra e lu2019altrui libertu00e0 e la democrazia.

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Lu2019ultima cosa che vorrei dire u00e8 che anche il Polesine deve dare la propria disponibilitu00e0 per accogliere i profughi e rifugiati, che a causa di questo conflitto saranno costretti ad abbandonare le loro terre. Io credo che la nostra Provincia debba mettersi a disposizione subito, per essere parte integrante dellu2019agenda sui corridoi umanitari.

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Oggi sono convinto che il Polesine, saru00e0 unito come non mai, ed il messaggio che dovru00e0 arrivare al Popolo Ucraino, al Popolo Russo ed al Parlamento italiano u00e8 che noi vogliamo vengano garantiti a tutti i principi di libertu00e0, democrazia e di pace.

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