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Il futuro del sito termoelettrico di Polesine Camerini

Porto Tolle 20/11/2015 – Il PD di Porto Tolle è pronto a lanciare un confronto pubblico per la trasformazione della Centrale termoelettrica di Polesine Camerini.
Entro fine anno un convegno Nazionale sulle opportunità di trasformazione del sito esposte da ENEL, Governo, Amministrazioni Locali, imprenditori, parti Sociali e Associazioni ambientaliste.
I tre maggiori interlocutori Azienda, Ministero e Comune di Porto Tolle hanno già aderito a questo incontro, dove si potrà chiarire, con la massima trasparenza, quali siano le possibilità di trasformazione della centrale termoelettrica.
E’ importante promuovere un progetto integrato che trasformi il sito in un centro nazionale di sostenibilità dove si possa produrre non solo energia da fonte rinnovabile, nel pieno rispetto del territorio, ma anche conoscenze e tecnologia da esportare in altri territori, da quella che servirà a realizzare la bonifica del sito dall’inquinamento dopo decenni di attività.
Ora serve uno sforzo collettivo per trasformare questa vertenza in una grande convenienza per il territorio privilegiando le iniziative con qualità ambientale, che offrano occupazione e siglando un accordo di programma globale fra Comune, ENEL e Governo che parte dalla demolizione, alla progettazione e alla concretizzazione del piano di lavoro.
Le esperienze d’innovazione industriale in Italia, realizzate recentemente, non mancano e vecchi impianti sono stati riconvertiti con attività molto tecnologiche di seconda generazione. Ad esempio come realizzato da ENEL a Catania: un importante stabilimento per la produzione di pannelli fotovoltaici a film sottile, oppure come a Priolo: una centrale a solare termodinamico per la produzione di energia elettrica e calore dall’energia del sole oppure ancora valutare iniziative private di taglio turistico integrandole in un polo di ricerca universitario e aggregando l’attività della pesca.
Siamo ancora fiduciosi sull’impegno dell’azienda stimolati dai messaggi esposti presso il padiglione ENEL dell’EXPO di Milano dove in alcuni cartelli, ben visibili all’ingresso a firma di FUTUR- E, vi erano scritti (ne riportiamo fedelmente le frasi):
““Quando una centrale arriva alla fine del suo ciclo di vita, deve essere ripensata coinvolgendo il territorio e aprendo a nuove opportunità, come nel progetto ENEL Futur-E.
– Alcuni impianti continuano a produrre energia utilizzando una fonte o una tecnologia diversa, ad esempio è passando dalle fonti fossili alle biomasse.
– Una nuova destinazione: altre centrali rinascono come fabbrica, complesso residenziale…….o galleria d’arte come la Tate Modern di Londra e per individuare il progetto migliore, ENEL ha lanciato un concorso d’idee.””
Il PD di Porto Tolle è aperto ad analizzare tutte le proposte di trasformazione verificandone la fattibilità e vigilando sull’attendibilità affinché questa o quell’altra progettazione possa colmare, almeno in parte, le attese socio-economiche che ne sarebbero scaturite dalla trasformazione a carbone.
La sede opportuna per queste riflessioni è quella del pubblico coinvolgimento, come lo potrà essere questo convegno; aperto a tutti, nel nome della chiarezza e della piena condivisione.
Per l’Esecutivo  – Il Segretario dell’Unione Comunale – Massimino Zaninello