VOGLIAMO SENTIRE LA VOSTRA VOCE !
Il Partito Democratico polesano, avvia una campagna di ascolto del territorio per raccogliere tutte le proposte per migliorare i Decreti del Governo Conte che verranno emanati nei prossimi mesi a sostegno della ripresa economica dopo l’emergenza sanitaria del virus Covid-19.
Se volete partecipare con la vostra idea, il vostro suggerimento o la vostra critica, vi basterà compilare correttamente il form che trovate qui sotto. Noi ci impegniamo a raccogliere le vostre proposte, elaborare in un documento finale che consegneremo alla Segreteria nazionale del Partito Democratico e a tutti i nostri Deputati e Onorevoli. Dopo la consegna monitoreremo la situazione e faremo si che buona parte delle vostre proposte possano essere accolte.
Le proposte del Decreto "Cura Italia"
Arriva direttamente in busta paga. Hanno diritto al premio i dipendenti del settore pubblico e privato che hanno un reddito sotto i 40mila. Viene rapportato ai giorni in cui, nel mese di marzo, si é lavorato nella propria sede e arriva fino ad un massimo di 100 euro.
Credito di imposta del 60% del canone di locazione per botteghe e negozi che rientrano nella categoria catastale C/1. Non si applica ai soggetti che il DPCM dell’11 marzo aveva autorizzato a rimanere aperti. E’ destinato a chi é stato costretto a ridurre l’attività ed é utilizzabile in compensazione con le imposte dovute nell’anno.
Le domande vanno presentate online all’Inps. Nel caso si scelga il voucher bisogna registrare, sempre all’Inps, la baby sitter se non provvisti di un contratto regolare in corso. Si tratta di una misura retroattiva, utilizzabile quindi dal 5 marzo.
L’indennità di 600 euro é prevista per una platea di di oltre 4,8 milioni di lavoratori: liberi professionisti, autonomi, Co.co.co., lavoratori dello spettacolo, stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, operai agricoli. Deve essere richiesta all’Inps.
Chi é in difficoltà può ottenere una moratoria su un prestito, un mutuo o una linea di credito presentando una richiesta direttamente alla banca o all’intermediario finanziario che ha erogato il credito.
Tutte le domande sugli ammortizzatori sociali devono essere presentate online all’istituto di previdenza, tranne quelle per la cassa integrazione in deroga, che é concessa dalle Regioni.