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BONUS CARBURANTE, CRIVELLARI CHIEDE AI COLLEGHI VENETI DI REINTRODURRE IL BENEFICIO NELLA LEGGE DI STABILITA’

Il parlamentare polesano del Partito Democratico richiama l’impegno del Governo a confermare i riconoscimenti economici ai territori che ospitano impianti di rigassificazione a terra ed offshore.
ROMA 21/10/2015 – <Dopo aver incontrato martedì il segretario De Menech ed i colleghi della Commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati confermo che i benefici alle popolazioni che ospitano impianti di rigassificazione saranno all’ordine del giorno della riunione dei parlamentari veneti prevista per la prossima settimana in previsione della Legge di Stabilità>. Così l’on.Diego Crivellari del Partito Democratico dopo l’incontro con i colleghi veneti in merito al bonus carburante. <Sulla questione però occorre fare chiarezza – ha continuato il parlamentare polesano – premettendo che cercherò di inserire nel dispositivo di legge il bonus carburante per i polesani, sottolineo come nella precedente risposta del sottosegretario Zanetti ad un collega della Lega, si faceva riferimento ad un Decreto Ministeriale del 7 agosto del 2014 che di fatto aveva escluso in Italia qualsiasi forma di sconto sul carburante in quanto aveva trasferito tale risorsa all’interno del Fondo per lo sviluppo economico e per le social card. Occorre precisare dunque che nemmeno più la Basilicata o la Puglia possono contare su i bonus carburante. Oltre a ciò mi corre l’obbligo di ricordare che il Governo attraverso un mio ordine del giorno si era impegnato a risolvere la questione apertasi con la soppressione dei benefici per quei territori, come il Veneto ove insistono attività di rigassificazione o impianti fissi ed offshore. Ricordo che tale soppressione e la nostra esclusione dai bonus, si era concretizzata grazie ad un emendamento di un sentore di Forza Italia. L’impegno successivo al mio ordine del giorno però era stato chiaro nel tracciare la possibilità di individuare un provvedimento o un dispositivo di legge idoneo, di pari impatto, per ripristinare la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti per i residenti nelle regioni interessate dalla estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi stralciando le attività di rigassificazione offshore. Ed è in virtù di questo impegno – ha concluso Crivellari – che nei prossimi giorni con i colleghi parlamentari cercherò di verificare se sarà possibile concretizzare un giusto riconoscimento alla popolazione Veneta ma in particolar modo a quella Polesana. Sulla questione mi attendo che anche la Regione Veneto faccia la propria parte per ottenere una giusta compensazione>.