Calendario venatorio in ritardo di un mese e con aspetti negativi

u201cLu2019efficienza veneta ha prodotto un calendario venatorio con un ritardo di un mese e soprattutto non ha risolto le numerose criticitu00e0 che denunciamo da anni. Saru00e0 finalmente protetto il Moriglione, ma u00e8 davvero il solo aspetto positivou201d. Questo il commento di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, a proposito del nuovo calendario venatorio approvato dalla Giunta Zaia, con inizio il 19 settembre e chiusura il 31 gennaio 2022.

u201cPurtroppo vengono confermate le giornate di preapertura per la caccia alla tortora, anche se con carnieri dimezzati e al colombaccio. Registriamo negativamente che si potru00e0 continuare a sparare al Combattente e alla Moretta nonostante le raccomandazioni dellu2019Ispra, cosu00ec come alla Pavoncella, non considerando il parere della Commissione europea e del ministero dellu2019Ambiente. Sono tutti uccelli migratori considerati in pessimo stato di conservazione e minacciati da cambiamenti climatici, consumo di suolo e distruzione di habitat: la Regione dovrebbe tutelarli, anzichu00e9 fregarsene. Unica novitu00e0 che salutiamo con soddisfazione u00e8 lo stop alla caccia del Moriglione, unu2019anatra migratrice in forte declino di cui viene fatta regolarmente strage nelle zone umide. Almeno qua Zaia ha ascoltato la nostra richiesta, avevo inviato una lettera insieme alle colleghe Bigon e Guarda e allo speaker dellu2019opposizione Lorenzoni, ma u00e8 ancora troppo poco. u00c8 un calendario come al solito sbilanciato dalla parte dei cacciatori, nonostante il loro numero sia in calo, questu2019anno 38mila, mille in meno del 2020, e assai meno attento alla tutela della fauna selvaticau201d.

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