BASE DI ZELO NESSUN CENTRO PROFUGHI, IL VIMINALE CONFERMA

ROMA 16/09/2016 – Il parlamentare del Partito Democratico a colloquio con il prefetto De Luca del Ministero degli Interni: non sussistono le condizioni per l’utilizzo del sito per accoglienza di persone richiedenti asilo.

<Il Viminale ha confermato che la ex base militare di Zelo, nel comune di Ceneselli, non verrà utilizzata per l’accoglienza dei profughi>. Così il parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari dopo l’incontro con il prefetto del Ministero degli Interni Maddalena De Luca. <In questi giorni – prosegue il deputato Crivellari – abbiamo avuto contatti con il ministero degli Interni e in particolare con gli uffici del sottosegretario Manzione, che ha la delega per l’immigrazione. Ieri, in particolare, abbiamo avuto un proficuo colloquio con il prefetto De Luca, capo di gabinetto del sottosegretario, con l’obiettivo di fare un primo punto della situazione e poter aggiornarci in merito alle notizie fin qui trapelate nella nostra provincia. Viene confermato che, al momento, è in corso una ‘indagine conoscitiva’ sui siti presenti sul territorio, vale a dire una mappatura complessiva e una ricognizione generale che il ministero compie abitualmente rispetto alle strutture demaniali e non solo e che, quindi, per problematiche ed ostacoli strutturali non siamo alla vigilia dell’applicazione di piani particolari per Zelo o allo spostamento di persone in questa sede. Si tratta di naturalmente di una questione che comunque merita e meriterà la massima attenzione. Ho avuto peraltro modo di segnalare al prefetto De Luca – ha concluso Crivellari –  le condizioni molto precarie della ex base e il suo sostanziale stato di abbandono, elementi concretamente verificabili che la rendono oggi un luogo certamente non idoneo per l’accoglienza di persone immigrate come per altre analoghe attività>.