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Crivellari: “Biglietto unico e intermodalità per il futuro del trasporto polesano”

In altre regioni italiane è già accaduto con positive ripercussioni per la qualità di vita dei Cittadini e delle economie dei territori: stiamo parlando del biglietto unico integrato FERRO-BUS-navigazione. Vuol dire semplificare la tariffa rendendola più trasparente permettendo una maggiore accessibilità dei veneti alle reti di Trasporto pubblico locale (TPL).
Infatti l’adozione di questo strumento espande il raggio d’azione dei potenziali utenti del servizio pubblico permettendo di moltiplicare facilmente i percorsi e gli utilizzi da parte dei viaggiatori pendolari ed occasionali a tutto beneficio delle economie domestiche, delle varie aziende di trasporto che partecipano e dei bilanci delle istituzioni (Regione e Provincie) come parte attiva del dispositivo.
In un territorio vasto come il Polesine, la possibilità di utilizzare più mezzi pubblici con un unico biglietto sarebbe molto utile soprattutto nell’ottica di risparmiare le risorse perché dove non arriva la ferrovia ci pensa il bus. Peraltro, si tratta di una misura che potrebbe alimentarsi anche grazie ad un quadro normativo attuale ad esempio il decreto 50/2017 – “manovrina” – comprendente importanti misure di sostegno economico per il TPL o il Piano nazionale strategico della mobilità sostenibile, che prevede specifici fondi dedicati ai Capoluoghi di provincia in cui i limiti di Pm10 sforano le soglie di attenzione.
Dunque le tre parole chiave per il Polesine sono Integrazione tariffaria, biglietto unico e intermodalità. Sono fra gli obiettivi invarianti e di project review del PRT, ma non ci possiamo più permettere di aspettare l’orizzonte del 2030 come inizialmente previsto per vedere compiuto questo obiettivo di efficienza. Chiediamo quindi di avviare fin da subito queste azioni del PRT, e auspichiamo che questo possa avvenire attraverso una concertazione istituzionale, per quel che riguarda il Polesine con l’aiuto e la collaborazione dei Sindaci del territorio candidando la nostra Provincia a modello guida del TPL veneto. Abbiamo tutti gli strumenti politici per farlo subito.

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