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Colli Euganei, salta l’emendamento “taglia Parco”, soddisfazione del Pd: “Berlato è stato bloccato, la Giunta ha fatto retromarcia. È assurdo prendere decisioni senza consultare il territorio”

Venezia, 12 dicembre 2016 – “Avevamo ragione e con noi gli amministratori e i cittadini che hanno protestato contro la legge che demoliva il Parco dei Colli. Finalmente la Giunta ha dato un segno di vita e questo cambio di rotta è un primo risultato”. Il Partito Democratico prende atto della retromarcia della Giunta con un emendamento al Collegato di Bilancio che va a sostituire quello del consigliere Sergio Berlato, che eliminava il 90% dell’area protetta.

“Ci siamo mobilitati da subito contro un provvedimento assurdo e dannoso, siamo contenti che anche la Zaia se ne sia accorto, meglio tardi che mai: è una scelta finalmente di buon senso che permette di affrontare un tema importante e complesso con la dovuta attenzione – spiegano i consiglieri democratici – Con il nuovo testo il perimetro non sarà ridefinito in aula, ma dovrà passare attraverso una fase di concertazione con il territorio, come previsto dallo Statuto. Questa materia, come tante altre, non doveva neanche essere inserita nel Collegato, visto che da maggio abbiamo una legge che è ferma in Commissione. Ripartiamo da lì: si metta all’ordine del giorno in Commissione e arriviamo a un progetto condiviso, seguendo le procedure previste, affrontando le problematiche in tutte le varie sfaccettature, senza scorciatoie pericolose. I Parchi sono una risorsa fondamentale per il Veneto e vanno valorizzati, nessuno nega il problema legato al contenimento della fauna selvatica, che può e deve essere affrontato senza per questo cancellare le aree protette.

Il ripensamento della Giunta speriamo possa essere una pietra tombale anche su provvedimenti analoghi, come quello sul Parco della Lessinia”.